Creare una partnership per offrire ai contoterzisti servizi e condizioni esclusive. E’ questa la finalità dell’accordo siglato tra ArgoTractors e UNIMA (Unione Nazionale Imprese di Meccanizzazione Agricola), nato con l’obiettivo di rapportarsi in modo sempre più professionale e mirato alle imprese di meccanizzazione agricola.
In base all’accordo Landini e McCormick entreranno a far parte dei marchi consigliati da UNIMA, oltre a divenire sponsor di eventi nazionali e internazionali dedicati al mondo del contoterzismo agricolo.
Tra le iniziative a favore dei contoterzisti, gli associati UNIMA potranno usufruire di finanziamenti agevolati, condizioni vantaggiose per ricambi e lubrificanti, manuali tecnici e house organ gratuiti.
La collaborazione coinvolge, inoltre, anche i concessionari Landini e McCormick che potranno organizzare presentazioni di prodotti, visite agli stabilimenti di Fabbrico ed altre attività promozionali in collaborazione con le sedi provinciali UNIMA. Questo rappresenta il primo passo di un piano strategico di Argo Tractors a favore delle categorie professionali, alle quali il polo trattoristico di Fabbrico intende essere ancora più vicino attraverso lo sviluppo di soluzioni su misura.
«L’accordo con UNIMA – spiega Ruggero Cavatorta responsabile Comunicazione e Marketing di Argo Tractors – rappresenta l’inizio ufficiale di un rapporto più stretto con i professionisti del settore, sui quali Argo Tractors, a cui fanno capo i marchi Landini e McCormick, intende investire sempre di più in funzione del ruolo strategico che essi svolgono nell’ambito dei servizi all’agricoltura. Il contoterzismo si pone, infatti, come ambito nel quale sono utilizzate le tecnologie e le macchine più moderne ed è proprio questo il fulcro di interesse di Argo Tractors che, quale primario costruttore di trattori, si propone di offrire mezzi dalle prestazioni sempre migliori, proprio a partire da un dialogo più stretto fra costruttore e imprese agromeccaniche».
«I vantaggi per i contoterzisti che derivano dalla firma di questo accordo – sottolinea Giacomo Mocciaro, della Segreteria Nazionale di UNIMA – vanno ben oltre i semplici aspetti economici e devono essere valutati nel lungo periodo in un’ottica di sviluppo di macchine costruite per rispondere a tutte le necessità degli operatori agromeccanici; questo in virtù di un rapporto tra utilizzatore e costruttore che non si limita al semplice feedback sulle funzionalità dei nuovi modelli, ma inizierà sin dalla fase progettuale dei mezzi».